Posto 7

PASSEGGIATA NEL CUORE DELLA MONTAGNA NERA

I differenti stadi di crescita della foresta di conifere (abete rosso e Douglas) sono ben presenti. La massiccia forestazione del Montage Noire negli anni ’50, conseguenza dell’abbandono dell’agricoltura, non ha favorito la diversificazione delle specie. Questo biotopo molto chiuso beneficia comunque di alcune specie cince nere e crestate, pettirosso crestato, crociere e picchio nero.
Quest’ultimo è il più grande dei picchi europei (fino a 51 cm) e il più boscoso. Il suo piumaggio tutto nero con un cappuccio rosso per il maschio è molto caratteristico. Il suo tamburellare, fatto colpendo con il becco rami o tronchi secchi, può essere sentito fino a un chilometro. Una volta abbandonati, gli ex buchi del picchio sono occupati da cince, picchi muratori ma anche da
roditori, martore e persino da insetti impollinatori (api, vespe).

Guardando verso il Pic de Nore, possiamo ancora vedere degli spazi aperti (brughiere, brughiere secche e prati agropastorali) che stanno diventando rari nella Montagne Noire. Le albanelle e i falchi comuni frequentano questi siti (zone di caccia e di nidificazione).

Posizione prossimo posto :

N 43° 28’ 20,00’’ E 2° 23’ 14,37’’